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5 consigli per affrontare lo smart working

In questo articolo ti proponiamo 5 consigli per affrontare lo smart working, in modo da sfruttare al massimo questo stile lavorativo flessibile.

Per molti, infatti, lo smart working è un sogno mentre per altri può trasformarsi in un incubo, soprattutto quando si opera sempre da casa.

Grazie a questi semplici suggerimenti potrai incrementare la tua produttività e creare l’ambiente giusto per rendere al massimo!

Costruisci una postazione con i giusti strumenti

La soluzione ideale sarebbe avere a disposizione una scrivania libera da adibire ad “ufficio” e creare una postazione con sedia e luci adatte.

Nel caso ciò non fosse possibile il tavolo della cucina può andare bene, a patto di sedersi ad un posto diverso da quello in cui si mangia.

Inoltre, ti serviranno diversi strumenti per essere operativo: devi inviare dei file o gestire delle pratiche? E-mail o software di file-sharing fanno al caso tuo; devi condividere informazioni personali o fare del brainstorming? Meglio una telefonata con lo smartphone od una videoconferenza.

Comunica con il resto del team

All’interno del team la comunicazione è una componente importante ed assume ancor più rilevanza quando viene meno la presenza fisica.

La mancanza delle chiacchierate alle macchinette del caffè o anche solo di un commento scambiato durante un break possono creare una sensazione di isolamento.

Per fortuna, internet ci ha fornito degli ottimi strumenti per rimanere in contatto: chat e videochiamate permettono infatti di continuare ad avere la sensazione di esser parte della squadra.

Crea una routine

Anche se sembrano noiose e ripetitive, le routine sono fondamentali per organizzare le giornate e non farsi schiacciare dai carichi di lavoro.

Definire degli orari può sembrare un vincolo, ma in realtà aiuta a tenere la situazione sotto controllo ed a non perdersi troppo nella libertà.

Fai delle pause e muoviti

Non avendo colleghi con cui fare pause è molto più difficile staccarsi dal computer, come è elevato il rischio di rimanere seduti tutto il giorno.

Delle ottime scuse per obbligarsi a fare dei break sono date dalle piccole faccende domestiche: caricare la lavatrice o sistemare la camera da letto sono degli ottimi espedienti per spezzettare le ore di lavoro.

Per sgranchire un po’ le gambe, invece, oltre alle faccende domestiche
si può uscire per una breve passeggiata oppure camminare durante
le telefonate.

Priorità e to-do list

Quando si lavora da casa è più facile distrarsi o voler fare più cose contemporaneamente perché non c’è nessuno che ti dice entro quando deve essere finito un progetto.

Per questo è importante, come prima cosa, pensare alle varie attività che dovrai svolgere durante la giornata e dare ad esse la giusta priorità.

Successivamente è molto utile creare la cosiddetta to-do list, ovvero una lista di obiettivi da raggiungere durante la giornata lavorativa, in modo da tenere il passo e realizzare i traguardi prefissati con il resto del team.

Bonus: lo spazio di coworking

Dopo aver elencato i 5 consigli per affrontare lo smart working da casa, ti proponiamo un suggerimento diverso dagli altri: lavorare in uno spazio
di coworking.

Sono numerosi i vantaggi che potrai trovare lavorando in uno spazio del genere, fra cui il vantaggio economico e la possibilità di fare networking.

Se sei interessato a questa opportunità, prova a scoprire se fa per te lavorare in un’area coworking!